Incendio Eni: sopralluogo Maroni e prefetto, cessato allarme

Pavia – Questo pomeriggio, a Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia), sopralluogo all’impianto Eni che ieri ha subito un grave incendio, per verificare la situazione. Alla riunione tecnica erano presenti, il governatore lombardo Roberto Maroni, l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, il prefetto di Pavia Erminia Rosa Cesari e il sindaco di Sannazzaro Roberto Zucca. Per Eni erano presenti Giuseppe Ricci, direttore generale Refining e Mark&ting e Luca Amoruso, direttore della raffineria. “L’emergenza e’ stata gestita bene, subito e con un grande lavoro di squadra. Ha funzionato tutto. Gli accertamenti sono in corso, secondo le procedure previste in questi casi, attraverso le nostre strutture, Arpa in particolare. L’importante e’ che la crisi si sia risolta”, ha detto il presidente della Regione Maroni. “Faremo un monitoraggio ora per verificare eventuali ricadute sul terreno e nell’atmosfera, ma risulta che non ve ne siano – ha proseguito il presidente -. Lunedi’ avremo i dati definitivi di Arpa, ma possiamo dire che per quanto riguarda l’impatto sul territorio non ci sono state conseguenze dannose. Abbiamo gia’ cinque centraline sul territorio, ne metteremo altre”. “Voglio ringraziare, oltre alle strutture regionali, la Protezione civile – ha aggiunto – anche le forze dell’ordine, la Prefettura, il Comune e i Vigili del Fuoco, per il grande lavoro di squadra che e’ servito per delicata e difficile”. “La paura della popolazione e’ comprensibile – ha concluso Maroni – e bene hanno fatto i sindaci a dare le disposizioni, peraltro si tratta dell’applicazione dell’attuazione della procedura prevista dalle norme e dai regolamenti. Fortunatamente possiamo dire che, nonostante la paura, non ci sono stati danni; con il concorso di tutti la situazione e’ stata gestita nel migliore dei modi”.