Start up: MiGeneration Lab

Milano – C’è chi ha costruito MaryPop, uno schermo interattivo destinato alle aree comuni dei reparti ospedalieri, per portarvi musica e alta cucina, momenti di intrattenimento e socialità per migliorare la qualità della vita a tutti i fruitori degli ospedali. E chi ha ideato laboratori per la progettazione e l’auto-costruzione di Dotty, il pupazzo che nasce dall’immaginazione di ogni bambino, digitalizzando un disegno e trasformandolo in realtà con una ricamatrice a controllo numerico, tanta fantasia e un piccolo aiuto da mamma o papà. C’è chi ha sviluppato una app di storytelling che si attiva in vari luoghi della città, con storie di vita vera di chi vi abita, e chi ha promosso un percorso di comunicazione digitale per persone con disabilità. Sono solo alcune delle idee progettuali nate e realizzate all’interno di MiGeneration Lab, il progetto promosso dal Comune di Milano e cofinanziato da Regione Lombardia in collaborazione con 18 partner tra cui fablab, associazioni e università cittadine, per la promozione di spazi di aggregazione e innovazione, start-up, percorsi formativi e nuove opportunità imprenditoriali per i giovani. I risultati di questo lavoro – avviato ad ottobre 2015 dall’assessore Cristina Tajani con un finanziamento complessivo di oltre 378 mila euro – saranno presentati questa sera alle ore 18 presso la Sala ex-cisterne della Fabbrica del Vapore in via Procaccini 4. MiGeneration Lab ha coinvolto finora 280 ragazzi di età compresa tra 18 e 35 anni, lavoratori precari, già inseriti e non (NEET) in percorsi formativi, che hanno partecipato ad oltre venti percorsi formativi, volti a stimolare la ricerca e l’attivazione di risorse personali e sociali necessarie alla realizzazione di propri progetti di vita.