Scali ferroviari: tre giorni di incontri e workshop (2)

Milano – “Abbiamo davanti una delle più grandi sfide per il futuro di Milano – dichiara l’assessore all’Urbanistica, Agricoltura e Verde Pierfrancesco Maran -. Vogliamo una città sempre più verde, che sappia connettere il centro con le periferie, che aumenti l’offerta di mobilità, di edilizia sociale e di servizi. Il recupero degli scali Ferroviari è l’occasione straordinaria che ci consentirà di realizzare tutto questo e portare Milano ad essere ancora più aperta, sostenibile e inclusiva”. “Abbiamo condiviso con il Comune di Milano e la Regione Lombardia – dichiara l’Amministratore Delegato di Fs Sistemi Urbani Carlo De Vito – un percorso per portare a conclusione l’iter di definizione del futuro degli ex scali, iter riavviato con la decisione del Consiglio Comunale di pochi giorni fa. FS Italiane, anche in relazione al ruolo che intende svolgere a supporto del ‘sistema paese’, definito nel nuovo piano industriale, mette a disposizione i propri progetti di infrastrutture e di servizi per la mobilità per costruire sviluppi delle città in prospettiva di connessione ed integrazione. La trasformazione degli ex scali ferroviari, per la loro collocazione in aree strategiche di Milano, può costituire l’occasione non solo per interventi locali di riqualificazione e cucitura di ambiti dismessi ma di una visione complessiva di una città, i cui profili fondamentali saranno la sostenibilità, la mobilità, la coesione e l’innovazione per essere pronti alle sfide complessive del futuro”. “Regione Lombardia, che ha il compito di programmare i servizi ferroviari regionali – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte – partecipa all’accordo per il recupero degli scali ferroviari milanesi con l’obiettivo di migliorare il trasporto ferroviario, riqualificando e sviluppando i nodi in cui la cintura ferroviaria milanese interscambia con le altre modalità di trasporto della rete urbana”.