Sangalli (Confcommercio): illegalità penalizza imprese e consumatori

Milano – “Vero o falso” che si acquistano prodotti contraffatti? Per il 23% sì, percentuale che sale al 37% – più di un terzo del totale – se si aggiunge chi si è accorto, ma soltanto dopo l’acquisto, di aver comprato un prodotto falso. Lo rileva “Vero o falso?”, il sondaggio presentato oggi in Confcommercio Milano in occasione di “Legalità, mi piace!” la Giornata di mobilitazione nazionale di Confcommercio. “Contraffazione e abusivismo – afferma Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio – sono pesi supplementari che penalizzano la vita delle imprese. In tempi di difficoltà economiche questi pesi diventano intollerabili. Il pericolo è che queste attività illegali vengano considerate a lungo andare un mercato parallelo conveniente e accettabile. Sappiamo invece che contraffazione e abusivismo rappresentano una minaccia per la salute dei consumatori, danneggiano l’economia sana e sono la terza fonte di finanziamento della criminalità organizzata. Bene dunque l’azione di prevenzione e contrasto delle Forze dell’Ordine e ben venga il rafforzamento della presenza dei nostri militari. Ma è soprattutto nell’opera di informazione e sensibilizzazione che si combatte alla radice questo fenomeno illegale così difficile da estirpare”.