Moda: imprese-buyer esteri, domani 8 ore di incontri

Milano – Domani business da maratona in Camera di commercio con almeno cento incontri di business tra imprese italiane e buyer esteri, per otto ore consecutive. Ci sono un’impresa di accessori di Gaggiano, aziende di abbigliamento femminile di Assago e Magenta, realtà milanesi produttrici di sciarpe e scarpe. Sono alcune tra le venticinque imprese lombarde che parteciperanno agli incontri non stop a Palazzo Giureconsulti in piazza Mercanti 2 (MM Duomo), dalle ore 9. Incontreranno possibili partner commerciali provenienti da Corea del Sud, Danimarca, Emirati, Qatar, Arabia Saudita e Stati Uniti. L’appuntamento è organizzato da Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le Attività Internazionali. Fa parte dell’iniziativa “Incoming buyer”, a cui hanno già aderito oltre cento aziende della moda e dell’arredo. Moda, dalla Lombardia: un export che vale 6 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2016, +4% rispetto all’anno precedente, un quarto del totale italiano. Capitale della moda è Milano con un export di abbigliamento e accessori di 2,9 miliardi (+6,6%), seguita da Como con 773 milioni (+1,4%). Raggiungono quasi il mezzo miliardo di euro Bergamo e Varese. Le crescite più consistenti le registrano Cremona (+15,3%), Sondrio (+8,1%) e Brescia (+6,9%). Ma dove va la moda lombarda nel mondo? Raggiunge soprattutto la Francia (10,8% del totale) e gli Stati Uniti (8,6%). In forte crescita Hong Kong, prima destinazione in particolare per la moda milanese (pesa per l’11,4% sul totale, +9,3%). Tra i primi 10 partner anche Cina, Giappone e Corea del Sud. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat nei primi sei mesi del 2016 e 2015. Il progetto “Incoming Buyer”. È realizzato da Sistema Camerale Lombardo, Regione Lombardia con il supporto di Promos, azienda speciale per le Attività Internazionale della Camera di commercio di Milano.