Ricerca: un Foro lombardo per favorire l’innovazione

Milano – Prevenire la fuga dei cervelli all’estero coinvolgendoli direttamente nella realizzazione di progetti innovativi; rendere sempre piu’ forte e proficua la collaborazione fra le Universita’ e le imprese e imprimere una forte accelerazione all’uso del miliardo di Open Data di cui la Lombardia dispone. Sono questi, in sintesi, i capisaldi della Legge “Lombardia e’ Ricerca”, approvata oggi dal Consiglio regionale con 54 vito favorevoli, nessun contrario e 10 astenuti. “Abbiamo voluto una Legge fortemente innovativa – ha spiegato l’assessore all’Universita’, Ricerca ed Open Innovation, Luca Del Gobbo – che potesse valorizzare quel patrimonio unico che solo in Lombardia trova terreno fertile e che genera 7 miliardi l’anno di investimenti pubblici e privati in ricerca e innovazione; che ha fatto nascere 1.369 start up innovative pari a 1/5 del totale nazionale e registrare 191.000 brevetti nell’ultimo decennio”. I meccanismi previsti dalla nuova Legge prevedono un testo snello di soli 8 articoli, ma che va concretamente ad incidere in questo percorso abbattendo, ad esempio, anche la burocrazia e dando tempi certi. Il cuore della norma e’ il ‘matching’ fra l’impresa che necessita di una spinta di innovazione e il mondo accademico e della ricerca che puo’ fornire il know how e il capitale umano indispensabile per fare proprio quel salto. Ad alimentare le politiche regionali sulla ricerca, dentro un orizzonte internazionale ci sara’ anche un Foro per la Ricerca e l’Innovazione, che la nuova legge istituisce per valutare l’impatto degli avanzamenti tecno-scientifici attraverso il coinvolgimento della societa’ civile, della comunita’ scientifica e degli attori del sistema regionale della ricerca e dell’innovazione e fare da stimolo alla politica. “Recluteremo – ha detto Del Gobbo – i 10 migliori innovatori a livello mondiale con una call pubblica che comporranno il Foro e forniranno alla Giunta supporto per indirizzare al meglio le proprie politiche di ricerca e innovazione”.