Milano – Dai Paesi dei Balcani a quelli del Nord Africa, il Mediterraneo non europeo vale per la Lombardia circa 10 miliardi all’anno di scambi: ammontano infatti a 5 miliardi e mezzo nei primi sei mesi del 2016. Milano da sola supera i 2,2 miliardi di euro (+1,6% rispetto ai primi sei mesi del 2015). Seguono Brescia che supera gli 800, Bergamo i 600 e Varese i 500 milioni di euro. Gli aumenti maggiori li registrano Lecco (+34,6%), Lodi (+27,9%), Bergamo (+10,9%) e Monza e Brianza (+5,6%). Ma quali sono i maggiori partner mediterranei lombardi? Turchia, Algeria e Israele per l’export, Turchia, Tunisia ed Egitto per l’import. In particolare i commerci con la Turchia raggiungono quasi i 2,3 miliardi in sei mesi e crescono del 4% rispetto allo scorso anno. Tra i principali partner commerciali in crescita anche Egitto (+3,9%) e Marocco (+20,8%). Si importano soprattutto articoli tessili (23%) e si esportano macchinari (23%) e prodotti in metallo (18,7%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat al secondo trimestre 2016 e 2015. Incontro su Milano e il Mediterraneo, previsto per venerdì 18 novembre si tiene l’incontro “Mediterraneo, un continente liquido”, promosso dalla Camera di commercio di Milano e dalla sua azienda speciale per l’internazionalizzazione Promos, alle ore 18.30 presso Palazzo Giureconsulti, Via Mercanti 2.