Borghi (Confcommercio): negozi storici patrimonio identitario, ora fisco più leggero

Milano – “Premiare i negozi e i locali storici è, per noi, sempre un motivo di grande orgoglio e soddisfazione: è, infatti, un segno di riconoscenza verso tanti imprenditori che contribuiscono a trasmettere un patrimonio di valori, identità e professionalità alle generazioni future”: lo afferma Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia, in occasione della cerimonia di riconoscimento, da parte di Regione Lombardia – con l’assessore allo Sviluppo Economico Mauro Parolini – dei nuovi esercizi storici 2016: 130 imprese premiate oggi a Milano, nell’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, con i riconoscimenti regionali di negozio storico, storica attività e locale storico. In Lombardia sono complessivamente 1.471 i negozi e locali storici, con almeno 50 anni di attività ininterrotta, riconosciuti ufficialmente dalla Regione. “Gli esercizi commerciali storici – rileva Borghi – non sono un qualcosa da conservare ‘sotto una campana di vetro’: sono imprese ‘vive’ che danno tanto al territorio in cui operano; costituiscono preziosi strumenti di marketing territoriale da valorizzare, per il turismo e l’attrattività”. Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza ha ad esempio creato un Club delle Imprese Storiche e in questi giorni, su Facebook, è possibile votare i 5 loghi finalisti del concorso di idee per la realizzazione del logo (con un premio di 2.000 euro che verrà assegnato al migliore studente). “Regione Lombardia – sottolinea Borghi – ha compiuto in questi anni un lavoro importante contribuendo a far conoscere le attività storiche, a promuoverle; destinando risorse per la loro riqualificazione. Un impegno che auspichiamo fortemente possa proseguire: con iniziative per favorire la continuità nella gestione, un fisco più leggero e il sostegno a progetti formativi che aiutino il passaggio generazionale”.