Business: Lombardia, incontro a Telgate (Bg) col console indiano

Bergamo – Gli assessori regionali all’Agricoltura Gianni Fava e all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi hanno incontrato oggi a Telgate (Bergamo) il console indiano Charanjeet Singh, in occasione di una visita organizzata presso l’azienda ortofrutticola Sonzogni. L’incontro fa seguito a uno precedente avuto dal sindaco Fabrizio Sala sulle possibilita’ di investimento e collaborazione con aziende locali in India. Temi su cui, hanno assicurato gli assessori regionali, c’e’ ampia disponibilita’ a collaborare da parte di Regione Lombardia, in attesa di organizzare per la primavera prossima una visita di una delegazione di imprese indiane in Lombardia. Due i poli produttivi della Sonzogni, con 142 ettari coperti, a Eboli (Salerno) oltre che a Telgate. L’azienda a gestione prettamente famigliare produce e commercializza insalate baby leaf di 1° gamma, sia nel formato sfuso destinato alle industrie di trasformazione di IV° gamma sia in quello confezionato non lavato, destinato alla vendita diretta. Il gruppo conta su circa 120 dipendenti complessivamente, 96 dei quali stranieri (il 95% indiani). “Il nostro Governo sta dando tanti incentivi agli imprenditori soprattutto nel settore della trasformazione alimentare – ha evidenziato il console indiano – a causa di una percentuale non indifferente di mancato trasferimento dei raccolti dai luoghi di produzione ai mercati. Siamo percio’ interessati alle tecnologie del food processing in cui l’Italia e’ assolutamente all’avanguardia. Siamo aperti, percio’, – ha proseguito – a ogni forma di collaborazione, non solo in campo agroalimentare, ma laddove ci possa essere scambio di tecnologie, nuove joint ventures in settori specifici di reciproco interesse”. “Sappiamo che sia il Governo indiano – ha detto l’assessore Fava – che i singoli stati investono notevolmente nel primario. In particolare, come Lombardia abbiamo intrattenuto rapporti con lo stato del Maharastra, e personalmente con il ministro dell’Agricoltura con cui abbiamo confrontato i nostri modelli produttivi in occasione di un incontro. Questa condivisione di rapporti – ha aggiunto Fava – e’ utile oltre che nell’ambito ortofrutticolo anche in quello zootecnico, dove la forza lavoro indiana sta dimostrando di aver acquisito skills e professionalita’ non indifferenti”.