Lavoro: ok delle assemblee al contratto Artigianato, Moda e Chimica

Roma – L’assemblea unitaria Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil – dopo il via libera delle assemblee dei lavoratori con il 95% dei consensi – ha varato ieri la piattaforma per il rinnovo del contratto (accorpato) collettivo nazionale di lavoro 2016-2019 degli artigiani, sono coinvolti circa 155.000 addetti in quasi 60.000 imprese. La richiesta salariale dei sindacati è di 75 euro per l’ area tessile-moda; 90 euro per l’area chimica; 80 euro per l’area ceramica. La novità di rilievo – oltre ai due precedenti contratti che diventano uno solo – è la richiesta di introduzione dell’elemento perequativo di garanzia retributiva di 300 euro per le aziende di quei territori in cui non è praticata la contrattazione di 2°livello. Nel campo delle normative, Filctem, Femca, Uiltec puntano al miglioramento delle relazioni sindacali tra le parti; in particolar modo con la piattaforma si vuole affrontare la tematica della “legalità/appalti”, questione di scottante attualità nell’universo delle aziende artigiane che per oltre l’80% lavorano in c/terzi e in sub fornitura. I sindacati chiedono di definire, congiuntamente con le controparti, l’impresa terzista come sistema unitario, allo scopo di una sistematica applicazione della legge sulla responsabilità solidale tra terzisti e committenti (legge n.11/2016). Ora – fanno sapere i sindacati – la piattaforma sarà subito presentata alle rispettive associazioni artigiane (Cna, Confartigianato, Casa, Claai) per iniziare rapidamente le trattative.