Milano: parte la rivoluzione digitale del Comune

Milano – Dopo la rivoluzione del personale oggi è toccato a quella digitale, approvata in Giunta a palazzo Marino. Il sindaco Giuseppe Sala ha chiarito che “è buona regola copiare dagli esempi virtuosi, anche per spendere meno e fare più in fretta”. Ed ecco la collaborazione con Barcellona, Parigi, New York, grandi città che hanno sistemi digitali evoluto e sperimentati, in grado di soddisfare sia le esigenze della macchina amministrativa che dei cittadini. Al momento Sala non ha in agenda incontri con le organizzazioni sindacali per presentare nuovo organigramma e rivoluzione digitale, “ma non abbiamo in programma riduzioni del personale, non ostante la digitalizzazione, anzi, assumeremo numerosi giovani e lavoreremo per un acculturamento digitale dei dipendenti comunali”. L’assessore Roberta Cocco, che ha la delega alla digitalizzazione, ha parlato degli obiettivi: Milano città più Smart d’Italia in grado di competere col mondo, il cittadino al centro della rivoluzione, Milano inclusiva e solidale. Gli strumenti a disposizione dei milanesi saranno molti, a partire dal “fascicolo del cittadino”, il “cruscotto della mobilità” e poi lo “sportello degli eventi” per le imprese e la digitalizzazione delle pratiche dell’urbanistica, per migliorare efficienza e trasparenza. Oggi i servizi digitali del comune vengono utilizzati dal 40% degli utenti, “domani – spiega l’assessore Cocco – vogliamo arrivare a coprire l’80%”.