Tpl: Corpa, sicurezza e trasparenza da Nord a Sud, ora intervenga l’Anac

Milano – Crisi delle aziende di trasporto pubblico su gomma a tutte le latitudini. Corpa – azienda di service nel settore pneumatici – denuncia: “Atac sospende la gara sulla fornitura di pneumatici, procedura a cui Corpa ha partecipato regolarmente, a sua volta l’impresa deposita i propri esposti e chiede un intervento risolutivo dell’ANAC e alla Procura. Il Gruppo a cui appartiene Corpa ha attività specializzate, dalle gomme e servizi full service per arrivare alla gestione ottimizzata dei mezzi, contratti che vanno da Nord a Sud Italia, tutte attività dove l’impresa registra stima e capacità, per questo oggi non accetta una situazione in cui viene che danneggiata pesantemente. L’oggetto del contendere è la circolazione di informazioni secondo Corpa errate, che hanno condizionato Atac a tal punto da bloccare in modo ingiustificato la fornitura. Il tema è delicato perché si parla di servizio pubblico e anche di sicurezza del parco mezzi dell’impresa di trasporti capitolina. “Corpa – ricorda il consigliere di amministrazione, Enrico Massi, – opera sul mercato da anni ed oltre ad essere già fornitore di Atac, ha una specializzazione consolidata, infatti la peculiarità della realtà imprenditoriale è quella di essere il miglior partner delle imprese di Trasporto Pubblico Locale. Il livello di criticità riscontrata su Roma è certamente elevato e non solo a causa di un parco mezzi poco efficiente ma anche per una conflittualità interna all’azienda che non sempre facilita il compito al quale siamo stati chiamati, partecipando ad una pubblica gara”. Poi la richiesta: “Sulla vicenda della gara sospesa in Atac, abbiamo presentato un esposto anche in Procura. L’auspicio è che anche l’Anac, possa far chiarezza al più presto. Noi siamo la parte lesa. I parametri che abbiamo espresso sono, come al solito, competitivi e qualitativi. Corpa è un fornitore stabilizzato di Atac, abbiamo un organico distaccato di ben 130 unità, che opera mediamente 300 interventi al giorno. L’auspicio – anche nell’interesse della società di trasporti romana – è che si faccia al più presto chiarezza, per poter proseguire a garantire un servizio efficiente e sicuro ai cittadini di Roma”.