Accornero (Unione Artigiani): i giovani, gli artigiani dell’era digitale

Milano – Artigiani che cercano nuovi spazi e nuovi sbocchi per sviluppare una categoria importante per la crescita. Oggi a Milano inaugurati i nuovi uffici dell’Unione Artigiani a un passo dal quartiere Ticinese, in via Pietro Custodi 3, con l’ambizioso obiettivo di rivolgersi all’intera area sud milanese come centro servizi alle imprese e cittadini. Marco Accornero, segretario generale dell’Unione Artigiani commenta i dati sull’occupazione: “I dati sull’occupazione vanno letti nel modo giusto. Io posso parlare dell’artigianato milanese e noi non registriamo, in questa fase, cali di occupazione. C’è una tenuta e non c’è crescita, ma l’occupazione resiste. Complessivamente il settore tiene, certo ha attraversato anni tremendi, dal 2008 fino a metà 2015. In quegli anni abbiamo avuto dei cali, ora sono finiti, c’è stata una ripresa con gli incentivi dello scorso anno e ora il lavoro tiene”. Che prospettiva hanno i giovani che si avvicinano al lavoro artigiano? “Va detto – spiega Accornero – che l’artigianato è sempre stato in grado di evolversi, cambiare per crescere. I settori che danno più speranza ai giovani, oltre ai servizi in crescita, sono nelle nuove tecnologie, i cosiddetti makers con le stampanti 3D, gli artigiani dell’era digitale. Un modo per dare creatività ai mestieri tradizionali. C’è uno spazio importante, anche se di nicchia, in settori emergenti, come moda e design. La qualità paga soprattutto se fatta su misura e sulle esigenze dei clienti”, conclude il segretario dell’Unione Artigiani.