Lavoro: accordo tra Uniontessile-Confapi e sindacati

Roma – Nel tardo pomeriggio di ieri Uniontessile-Confapi e sindacati del settore Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, hanno raggiunto l’intesa sull’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto 2016-2019 (interessati 90.000 lavoratori delle piccole e medie imprese del settore tessile, della moda e affini ai quali si applica il contratto), scaduto il 31 marzo 2016. L’ipotesi di accordo prevede un aumento medio sui minimi (3° livello) di 75 euro, distribuito in tre tranche: 1 aprile 2017; 1 aprile 2018; 1 gennaio 2019. Per le imprese che non fanno contrattazione di 2° livello, l’intesa prevede l’aumento dell’elemento perequativo che passa dai 220 euro del precedente contratto agli attuali 240 euro annui. Soddisfatti i sindacati soprattutto per aver condiviso con la controparte la tutela del salario reale dei lavoratori nei confronti dell’inflazione e del potere di acquisto. Ora la parola definitiva passerà alle assemblee dei lavoratori per approvare l’ipotesi di accordo.