Pedemontana: extra costi alle stelle e poco traffico

Milano – Audizione al Pirellone (in Commissione) per la Pedemontana. E’ toccato al neo presidente della società Antonio Di Pietro presentare il quadro, per nulla lusinghiero, della situazione. Evidente il calo di traffico sulle prime tratte già aperte e il mancato pagamento dei pedaggi da parte di molti automobilisti, a causa di un sistema, senza caselli, molto innovativo ma facilmente eludibile. Da gennaio a settembre di quest’anno è stato del 59 per cento in meno rispetto a quanto previsto nel piano economico finanziario dell’opera redatto nel 2014. Pedemontana ha autonomia finanziaria fino a gennaio 2018, ma in vista ci sono penali per un miliardo. Le tratte in sofferenza sono le due tangenziali: meno 78 per cento di traffico su quella di Varese e meno 72 per cento su quella di Como. Dal novembre 2015 a oggi i ricavi netti derivanti dai pedaggi sono stati 17.193.481 euro, ma quelli non pagati ben 3.900.523. L’importo recuperato dei solleciti inviati agli automobilisti che non hanno pagato per un totale di 659.786 è stato solo del 30 per cento. Pari a 199.054 euro. Alle stelle gli extra costi per 1,8 miliardi presentati da Strabag, che potrebbero entrare in un contenzioso molto complesso. Il costo complessivo dell’opera previsto è di 4.118.000.000 euro, ma per ammissione dello stesso Di Pietro gli extra costi sono saliti a 3,2 miliardi.