Milano – “Cesare Ferrero, da poco nominato dal sindaco Sala, ha incontrato nelle scorse settimane gli operatori dell’Ortomercato”. E’ il quotidiano la Repubblica a dare conto dell’incontro. “Ai grossisti dell’associazione Ago avrebbe dato, prima di tutto, una rassicurazione: il mercato resta lì dov’è e, soprattutto, manterrà il suo core business, senza sconfinamenti nel modello Eataly, quindi lasciando da parte l’ipotesi di dedicare uno spazio importante all’enogastronomia, all’intrattenimento e ai laboratori aperto al pubblico. Un vero mercato agroalimentare: quindi con aree dedicate alla vendita all’ingrosso anche di prodotti caseari, olio, vino. Con una ristrutturazione dei padiglioni, irrinunciabile, visto che negli ultimi anni sono stati fatti soltanto gli interventi contro i pericoli che mettevano a rischio la stessa esistenza della struttura, come quelli per rimuovere l’amianto e per ammodernare gli impianti elettrici”. “Adesso Ferrero avrebbe prospettato ai grossisti un piano al di sotto dei 100 milioni, anche se la cifra più realistica dovrebbe aggirarsi sui 50 milioni: soldi che metterebbe il Comune, visto che nessun privato — fanno capire in via Lombroso — sarebbe disposto a investire nei Mercati generali per come sono adesso. In realtà qualcuno lo farebbe già: Fausto Vasta presidente di Ago spiega che a Ferrero ha prospettato la possibilità “di una società mista pubblico e privato, con la nostra associazione disposta a diventare partner dell’operazione”.