Marmomacc: bilancio positivo, +5% visitatori stranieri

Verona, 1 ottobre 2016 – Il presente e il futuro del settore lapideo internazionale passano per Marmomacc. La più importante manifestazione mondiale per marmi, graniti, tecnologie di lavorazione, design e formazione chiude oggi, confermando la Fiera di Verona centro dell’interscambio globale di pietra naturale. “La 51ª edizione – spiega Maurizio Danese, presidente di Veronafiere – è quella dei record, ad iniziare dal +10% di espositori, in totale più di 1.650 aziende da 53 nazioni, e dai 67mila operatori specializzati, arrivati da 146 Paesi. Rappresentiamo tutta la filiera, unendo prodotti, macchine e cultura in una rassegna unica, forte della propria storia ma in continua evoluzione, come testimonia il nuovo marchio Marmo+Mac che sintetizza la nostra identità e guarda al futuro”. Un successo rappresentato da un quartiere fieristico sold out, con tutti i 12 padiglioni e le aree esterne occupati, per un totale di oltre 80mila metri quadrati espositivi (+4% sul 2015). Tra queste presenze, anche gli oltre 300 nuovi top-buyer e architetti stranieri selezionati come parte delle delegazioni commerciali ufficiali, in rappresentanza di 32 nazioni, con il debutto di Nigeria e Mozambico. Merito dei continui investimenti di Veronafiere nelle attività di incoming, in collaborazione con ministero dello Sviluppo economico, ICE-Italian Trade Agency, Confindustria Marmomacchine e, per la prima volta, Regione del Veneto, attraverso Veneto Promozione. Nei quattro giorni di fiera, oltre al business, grande attenzione è stata riservata a iniziative ed appuntamenti dedicati al mondo del design e della formazione.