Scuola: Madia, puntare sui bisogni reali dei comuni

Milano – “Non solo a Milano, ma in molte città italiane, si è cronicizzato il fenomeno che vede un utilizzo strutturale e reiterato di personale educativo precario che oltretutto aveva già superato selezioni pubbliche. Questa situazione è un fattore di incertezza ingiusto e dannoso sia per gli insegnanti che per i bambini e genitori. La norma che ha consentito lo sblocco delle assunzioni degli insegnanti – sostiene il ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione Marianna Madia, illustrando l’iniziativa di palazzo Marino – è nata dalla volontà di rispondere ad un bisogno delle persone, in questo caso delle famiglie e degli insegnanti. Credo che questo sia un buon esempio del sistema cui dobbiamo tendere in materia di reclutamento, superando il modello della pianta organica e concentrandoci sui fabbisogni reali”. Con la delibera approvata venerdì dalla Giunta, invece, è stato approvato un piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato per gli anni 2016-2019, tale da garantire sia la sostituzione del personale che cesserà dal servizio nel corso del triennio, sia l’inserimento delle quasi 300 posizioni di dotazione organica aggiuntiva (DOA), necessarie alle diverse unità didattiche per far fronte alle assenze brevi ed improvvise che si presentano nel corso dell’anno scolastico.