Milano – “Il 13 settembre scorso il Parlamento europeo ha approvato definitivamente la Macroregione alpina, un’Euroregione voluta dalla Commissione europea, partita nel gennaio di quest’anno a Brdo, in Slovenia, e a cui noi avevamo dedicato un grande evento a dicembre, con tutte le 48 Regioni europee interessate e con la commissaria europea Corina Cretu. Ora la Macroregione alpina e’ un ente riconosciuto a tutti gli effetti”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa mattina, aprendo la conferenza stampa dopo la seduta di Giunta regionale. “Sono 48 le regioni europee interessate – ha ricordato Maroni -: 8 italiane, poi ci sono tutta la Svizzera, l’Austria, la Slovenia, la Baviera, il Badenwürttemberg, il Rhônealp, quindi la Mittleuropa”. “Si tratta di un’enorme potenzialita’ – ha concluso Maroni -, a cui abbiamo gia’ cominciato a lavorare da gennaio”. I punti piu’ significativi della Risoluzione, particolarmente sostenuti da Regione Lombardia, sono: bandi specifici per l’area macroregionale; invito alla Bei e alla Commissione a creare una “Piattaforma di investimenti ad hoc”; ruolo primario delle Regioni e delle autorita’ locali in ogni fase di attuazione di Eusalp; priorita’ di infrastrutture digitali e innovazione e ricerca; ruolo primario delle “industrie creative e culturali”; invito a formare un Erasmus+ specifico per Eusalp; invito a fare un “programma comune” di integrazione tra tutti i centri di ricerca.
