Lombardia: impresa, 3 milioni per l’innovazione

Milano – Stimolare l’innovazione tecnologica di processo e di prodotto, tramite la creazione di nuove tecnologie digitali, supportare l’introduzione di tecnologie digitali in azienda attraverso la collaborazione tra PMI e centri di ricerca, accompagnare le imprese alla partecipazione al programma “Strumento per le PMI”- fase 2 (Horizon 2020), queste le finalità del bando “Ricerca e Innovazione 2016” di Regione Lombardia, Uniocamere Lombardia e Camera di commercio di Milano, attivato pochi giorni fa a favore delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) Lombarde e milanesi che investono in ricerca e innovazione. Due milioni e 950 mila euro lo stanziamento complessivo (euro 1.450.000,00 a carico di Regione Lombardia, Direzione Generale Università, Ricerca e Open Innovation, destinati alle imprese con sede legale/operativa in una delle province lombarde; euro 1.500.000,00 a carico della Camera di commercio di Milano, destinati alle sole imprese con sede legale/operativa in provincia di Milano) per un contributo a fondo perduto che varia dai 20 ai 30 mila euro per impresa da erogare a fronte di investimenti minimi che vanno dai 30 ai 40 mila euro. Alcuni dati. Con quasi 191 mila brevetti nazionali depositati in 10 anni la Lombardia è la regione italiana più innovativa soprattutto per quanto riguarda le invenzioni, quasi 29 mila su 97 mila depositi nazionali (30%), di cui circa 24 mila nella sola provincia di Milano. Si tratta ogni giorno di quasi otto invenzioni in regione. E sempre Milano, con oltre 157 mila brevetti nazionali, è prima a livello lombardo (82,4% del totale), seguono Brescia (5,3%), Bergamo (3,2%) e Varese (2,7%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati UIBM – Ufficio italiano brevetti e marchi. Le risorse complessivamente stanziate ammontano a Euro 2.950.000,00. Il Bando prevede quattro tipologie di percorsi e di contributo a fondo perduto fisso concedibile.