Confindustria: crescita a rischio, 2017 0,5%

Roma – Confindustria corregge al ribasso le stime sulla crescita: nel 2016 il Pil è visto al +0,7% (era +0,8%) e nel 2017 al +0,5% (era +0,6%). E per il 2017, la crescita, “non è scontata e va conquistata”. “Non riusciamo a schiodarci dalla malattia della bassa crescita di cui soffriamo dall’inizio degli anni Duemila” spiega il capo economista di Confindustria, Luca Paolazzi. Il distacco dagli altri paesi Ue non è cosa nuova: Tra 2000 e 2015 il Pil è aumentato in Spagna del 23,5%, Francia +18,5%, Germania +18,2%. In Italia è calato dello 0,5% e con le dinamiche in corso i gap aumentano oggi ancor più rapidamente. Sempre secondo il Centro studi di Confindustria, senza flessibilità si rischia una manovra correttiva da 1 punto di Pil. Nel 2016 la crescita – secondo Confindustria – si ferma allo 0,7% e nel 2017 allo 0,5% con deficit al 2,3%, che richiederebbe “una manovra complessiva sui saldi di 16,6 miliardi”.