Salone del Libro: Peraboni (Fiera), a Torino eventi collaterali ai nostri

Milano – Sulle pagine de la Repubblica, che ieri avevano anticipato la proposta del ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini agli editori, sul Salone del Libro per “lavorare alla costruzione di un unico evento che metta insieme Milano e Torino nelle stesse date e che punti a una un’unica governance”, l’amministratore delegato di Fiera spa Corrado Peraboni tira dritto lo stesso. “Per noi non cambia nulla. Andiamo avanti con il nostro progetto. Siamo una società quotata a abbiamo versato il capitale sociale, non facciamo pasticci. La Fiera del Libro si farà a Milano come è stato deciso. C’è un equivoco verticale di fondo. La governance della società è un discorso chiuso. Non c’è nessuna possibilità. Punto. Se per governance, invece, si intende sedersi a un tavolo, per vedere se Torino vuole creare eventi come delle letture nelle stesse date con una regia condivisa, se ne può discutere”. “Verificheremo se si potrà collaborare con Torino a qualcosa che non sia conflittuale con il nostro evento — precisa Peraboni — ma abbiamo già anticipato le nostre date per superare le critiche di chi ci accusava di aver dichiarato una guerra a Torino. Questo per consentire anche agli editori che lo vorranno di partecipare a entrambi gli eventi”.