Borghi (Confcommercio): scommettere su Milano, meno tasse più eventi

Milano – Milano sta vivendo un momento magico, dopo Expo, perché si conferma tra le città più ambite del mondo. Oggi la città può giocare le carte migliori per consolidare il proprio ruolo di grande attrattività, sia sul fronte turistico che per gli operatori economici. Le due risposte, secondo Renato Borghi, vicepresidente di Confcommercio, sono: detassazione e grandi eventi. “Anche il sindaco Sala vuole costituire una società di promozione turistica per Milano, la Lombardia sta lavorando attraverso Explora. Ma le proposte vanno fatte seguendo l’eredità di Expo: far vivere la città, sempre in modo efficiente, ma favorendo i grandi Eventi. Con una specifica attenzione al loro coordinamento”. E infatti le esperienze con Expo, del Fuorisalone del design e delle settimane della Moda, vanno in questa direzione. “La città oggi ha un suo fascino, piace e sta dimostrando di essere competitiva, merita dunque di proseguire lungo il percorso dei successi che ha ottenuto. Occorre continuare a investire sui grandi eventi per raccogliere poi i risultati concreti”. Sul versante del fisco Borghi rilancia la proposta, sostenuta da Sangalli della No tax area: “La tassazione resta troppo alta nel nostro Paese e questo rischia di mettere piombo nelle ali delle aziende, in particolare quelle giovani. Regione Lombardia e Comune di Milano sostengono l’idea che l’area Expo diventi tax free, per accogliere le aziende giovani, quelle innovative, per costruire una fucina di intelligenze e di nuove imprese che possano muoversi senza il peso eccessivo delle tasse. Ora tocca al Governo decidere”.