Lavoro: ammortizzatori sociali, Sorrentino (Cgil), misure tampone

Roma – “Interventi parziali, non sufficienti, di sola risposta alle emergenze”. Così il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino, ha commentato le proposte del governo alla fine dell’incontro al ministero del Lavoro. “Noi chiedevamo modifiche più profonde sugli ammortizzatori. E anche l’intervento sulla Naspi – spiega la dirigente sindacale – è sbagliato, si tratta solo di un mese in più e tutela esclusivamente i lavoratori stagionali dei settori del turismo e delle terme”. Secondo Sorrentino anche le correzioni sui voucher non bastano: “Volevamo l’abolizione, ma il ministro ci ha detto che ci si limiterà alla tracciabilità”. Il governo stanzierà 370 milioni di euro per interventi di proroga degli ammortizzatori sociali. È quanto è emerso dal tavolo tra il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, i sindacati e i rappresentanti delle Regioni. Il pacchetto annunciato dal governo entrerà nel decreto correttivo del Jobs act che approderà nella stanza del Consiglio dei ministri al massimo entro il 16 settembre. A renderlo noto è stato lo stesso ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, al termine dell’incontro. Nel dettaglio Poletti ha chiarito che per i lavoratori delle aree di crisi industriale complessa verranno stanziati 235 milioni di euro. Ad essere interessati sono i lavoratori di nove zone: Gela, Piombino, Livorno, Rieti, Termini Imerese, Trieste, Taranto e le aree di Ascoli Piceno e Molise.