Scuola: insegnanti, la metà dei ricorsi accolti

Milano – Ieri sera, a lavori ancora in corso – informa il quotidiano “la Repubblica” – erano state accolte più della metà delle richieste di conciliazione inviate agli uffici della Lombardia dagli insegnanti di materne ed elementari. La direzione scolastica regionale, insieme al ministero dell’Istruzione, sta spulciando faldoni su faldoni pieni di contestazioni arrivate da tutta la regione di cui 800 raccolte solo dal provveditorato di Milano – inviate dai prof che denunciano errori nelle assegnazioni delle sedi dove dovranno insegnare. In queste settimane — da quando il Miur ha pubblicato gli elenchi della mobilità interprovinciale — i provveditorati di tutte le province hanno fatto da punti di raccolta per le richieste di conciliazioni presentate dai docenti, unica strada aperta dal ministero per correggere eventuali errori commessi dall’algoritmo nelle assegnazioni delle sedi. L’ufficio scolastico di Milano è stato sommerso. Il grosso delle contestazioni è arrivato dai docenti della primaria: fra raccomandate e mail di posta certificata se ne contano 521. Sono invece 125 quelle delle scuole medie e più di 130 le istanze sottoscritte dagli insegnanti delle superiori. Richieste che però il Miur sta valutando una a una per stabilire quali insegnanti hanno motivo di presentare richiesta di conciliazione, e quali no. Il primo passo dunque è capire quante, delle oltre 1.200 arrivate in Lombardia dall’infanzia alle superiori (i dati sono della direzione scolastica) verranno accolte. E quante no. Solo dopo si potrà procedere con i tentativi di conciliazione, ovvero con una proposta di una sede alternativa da parte del Miur.