Milano – E’ ancora il quotidiano “la Repubblica” ad affrontare il tema dei disagi dei commercianti sull’asse dei cantieri M4. Il comune ha già provveduto a formulare alcuni bandi per sostenere gli esercenti, sono state individuate le attività a impatto elevato o molto elevato, le cosiddette frontiste, circa 450. Sono loro la categoria più colpita, destinataria dei bandi già aperti. A loro sostegno negli ultimi mesi sono stati stanziati già circa 6 milioni. Sono 83 gli esercenti che hanno aderito al bando da 1,150 milioni per 340 piccole imprese con ingresso o vetrina in un raggio di 150 metri dal cantiere che avessero fatto investimenti recenti di ristrutturazione. Simonpaolo Buongiardino, vicepresidente di Confcommercio Milano, spiega le richieste della categoria. “Abbiamo chiesto di estendere la possibilità di partecipare (al bando comunale ndr) anche a chi non è frontista ma pur sempre nella via dei lavori: è una strada intera a perdere interesse e passaggio di potenziali clienti quando ci sono delle opere in corso”. Sugli incentivi ai traslochi temporanei “sono rimedi drastici ma una buona opportunità per chi opta per questa scelta”.
