Flc-Cgil: scuola in Lombardia, siamo al caos (2)

Milano – E’ la Flc Cgil Lombardia, col segretario Tobia Sertori a proporre una fotografia dei disagi e delle difficoltà che investono gli inseganti alle prese con l’algoritmo ministeriale che ha provocato numerose proteste. “Ad oggi – spiega Sertori – dopo i trasferimenti, la situazione in Lombardia è la seguente: nella scuola dell’ infanzia risultano ancora 630 posti liberi, nella scuola primaria 934 posti, nella scuola media 4.017 posti e nella scuola superiore 1.852 posti liberi. Saranno coperti quasi tutti da supplenti anche perché le procedure concorsuali sono in grave ritardo non garantiranno le nomine in ruolo entro il 15 settembre. Anomale poi, in Lombardia, le percentuali di bocciature registrate nelle prove scritte in alcune discipline. Qualche esempio: per lingua straniera Inglese: su 644 candidati hanno superato la prova scritta solo in 62 (9,6%); Scienze e tecnologie delle costruzioni, tecnologie: su 149 candidati promossi 2 (1,3%); storia dell’arte: su 252 candidati promossi 18 (7,1%), altre discipline si attestano tra il 13% e il 20 % dei promossi. Le percentuali dei candidati ammessi alla prova orale sono molto alte: Scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche: su 74 candidati 72 promossi (97,3%); Scienze matematiche applicate: su 135 candidati 112 promossi (83%); Laboratori di tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimediali: promossi 14 su 14 (100%). Difficile sicuramente individuare le cause, considerando che tutti i partecipanti al concorso sono già abilitati all’insegnamento. Qualcosa evidentemente non quadra. E così avremo chi, bocciato al concorso, ma abilitato entrerà nella scuola come supplente annuale per coprire i numerosissimi posti non coperti dai candidati “idonei”. “Per finire, è necessario denunciare la situazione del personale non docente Ata. Anche per questo settore avremo in Lombardia più di 1.200 supplenti che, insieme alle colleghe e colleghi di ruolo, contribuiranno a garantire, con la vigilanza, l’assistenza, le funzioni amministrative e contabili e la gestione dei laboratori l’offerta formativa alle studentesse e agli studenti. Nel frattempo il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale della scuola è bloccato da sette anni”, conclude la Flc-Cgil.