Bernabò Bocca (Federalberghi): turismo va non sprechiamolo

Roma – E’ Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi a tracciare sul Corriere Della Sera le linee del turismo di oggi e le difficoltà che persistono. «Siano partiti forte nei primi tre mesi. Poi c’è stata una brusca frenata a maggio e a giugno. L’attentato terroristico di marzo a Bruxelles ha bloccato gli americani. Questo è solitamente il periodo in cui arrivano in massa da noi». Bocca dice che Expo ha dato una spinta notevole a Milano: «Se anni fa nel weekend solo il 20 per cento delle strutture alberghiere era pieno adesso la cifra è triplicata». Poi: «Abbiamo una squadra di calciatori fortissimi ma siamo battuti da altri Paesi». Spagna per esempio. Un dato esprime la sua amarezza: «Non abbiamo un ministero del Turismo. Non facciamo sistema. Non c’è politica nazionale». «Chiariamo. L’Italia spende per promozione più di altri Paesi. Quindi spende male. Trecento milioni, sommando quanto esce da ogni Regione. Il triplo di Spagna e Francia. Non c’è una politica nazionale perché manca il ministero: le Regioni non voglio delegare i poteri che hanno ricevuto dalla riforma Costituzionale del Titolo V. In Cina ad una Fiera ho visto lo stand di una nostra Regione di fianco a quello dell’Italia».