Milano: l’estate degli anziani, 676 operatori in campo

Milano – Una Centrale operativa attiva sette giorni su sette, 400 operatori socio-assistenziali sul territorio (9 dedicati solo alle emergenze), 115 dipendenti comunali, 132 custodi sociali, 3 autisti, 2 tirocinanti con borse lavoro e 24 volontari. Una ‘squadra’ di 676 persone al lavoro nell’estate milanese per prendersi cura degli anziani soli e delle persone con disabilità. Con il mese di agosto il piano dedicato ai cittadini più fragili e non completamente autosufficienti entra nel vivo con l’aumento delle richieste di intervento e il moltiplicarsi degli interventi di assistenza. Da venerdì scorso, con l’inizio della seconda fase del piano partito a giugno, le chiamate sono state più di 500: gli anziani hanno telefonato per chiedere il pasto a casa, l’accompagnamento a una visita medica o a fare la spesa. O semplicemente per avere un po’ di compagnia. Da giugno ad oggi sono state più di 3.500 gli interventi effettuati, un numero destinato a salire nelle prossime settimane. Oggi l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino ha visitato la Centrale operativa di via San Marco e ha partecipato alla consegna dei pasti a domicilio nello spazio di socialità gestito dai volontari della Caritas Ambrosiana. Il servizio di pasti a domicilio è uno dei più richiesti: circa 1.300 quelli consegnati oggi ad anziani e persone con disabilità seguite dal Comune o prese in carico per l’estate. Il Comune con i suoi servizi di assistenza segue complessivamente 24.000 tra anziani e persone con disabilità. Il piano è rivolto potenzialmente a tutti i 70.000 milanesi over 75 anni che durante l’anno possono contare sulla presenza di familiari e vicini di casa, ma che nei mesi estivi restano soli senza figure di riferimento.