Lombardia: 5 milioni per l’economia montana (2)

Milano – Ecco i punti principali della misura a favore dello sviluppo dei territori montani. L’intervento regionale e’ finalizzato a favorire il mantenimento-reinsediamento di imprese produttive (artigiane e industriali), della distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi in aree montane a debole densita’ abitativa. Sono destinati alla misura 5 milioni di euro che saranno trasferiti a Unioncamere Lombardia, in qualita’ di soggetto gestore. L’intervento si sviluppa nei 532 comuni classificati come ‘montani’ ai sensi della D.g.r. 8 maggio 2014. Verranno previste priorita’ per progetti di territori che non hanno gia’ beneficiato di contributi per le Aree Interne, individuate in attuazione dell’Accordo di Partenariato tra Stato Italiano e Unione Europea. Il compito di capofila e referente del progetto per Regione Lombardia e’ affidato ad un Comune, una Comunita’ Montana o una Unione di Comuni. Nel partenariato, che deve aggregare minimo 5 Comuni, dovra’ essere previsto il coinvolgimento delle associazioni piu’ rappresentative delle imprese del commercio, produttive (artigiane e industriali), del turismo e dei servizi. Il contributo regionale e’ destinato alle Micro e Pmi produttive (artigiane e industriali), della distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi. E’ ammesso per ogni capofila un progetto complessivo di dimensione minima di 50.000 euro con un contributo regionale in conto capitale massimo del 50% destinato alle imprese e loro aggregazioni. Il contributo regionale, destinato esclusivamente a copertura di spese di investimento, non potra’ eccedere l’importo massimo di 300.000 euro. Contributo a fondo perduto , in regime ‘de minimis’ nella misura massima del 50% del costo totale delle spese ammissibili. Il progetto, la cui durata massima dovra’ essere di 24 mesi, potra’ essere articolato nelle aree di intervento che vanno dal reinsediamento e valorizzazione delle produzioni di tradizione locale, dell’artigianato di qualita’, dell’industria; allo sviluppo dell’offerta turistica e promozione di prodotti e itinerari turistici basati sulla scoperta dell’identita’;al riutilizzo e riqualificazione dei beni demaniali a fini commerciali, produttivi e turistici; misure di incentivazione degli esercizi commerciali, dell’artigianato e turistici per il mantenimento dell’offerta commerciale. E molto altro.