Ribolla (Confindustria-Lombardia): positivo secondo trimestre 2016

Milano – “Il 2° trimestre del 2016 si rivela sorprendentemente positivo per l’industria lombarda. I dati emersi dall’analisi congiunturale di Unioncamere e Confindustria Lombardia infatti sono sostanzialmente tutti positivi, ad eccezione degli ordini interni. Sulla situazione economica congiunturale della Lombardia è evidente che ancora non pesano gli effetti della Brexit, ancora difficili da prevedere ma che con gli altri attori economici e istituzionali regionali stiamo provando a trasformare in opportunità per i nostri territori e le nostre imprese”. Così il presidente di Confindustria Lombardia, Alberto Ribolla. “Entrando nel dettaglio dell’analisi, sorprende lo slancio della produzione industriale, che rispetto al trimestre precedente fa registrare un +0,8% (e un +2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Produzione evidentemente trainata dagli ordini esteri (+1,7%) che pesano sul fatturato totale (+0,5% rispetto al I trimestre 2016) ben il 40,8%.  A livello nazionale il CsC di Confindustria aveva ammonito sul calo della produzione industriale (-0,1% da +0,5% nel 1° trimestre): a testimonianza che se l’Italia vuole crescere la Lombardia deve correre a velocità doppia. Le nostre imprese sono però troppo dipendenti dall’estero: a confermarlo è la brusca frenata degli ordini interni (-1,2% congiunturale)”.  “Sempre più positivo l’indice di produzione manifatturiero della Lombardia (99,8) che ormai è ad un passo dal livello dell’Area Euro, mantenendosi ben al di sopra dell’indice nazionale (83). La produzione industriale della Lombardia poi, se comparata con i 4 motori d’Europa, è seconda al solo Baden-Wurttemberg, e precede il dato medio francese e la Catalunya”, conclude il presidente Ribolla. “Per quanto riguarda il mercato del lavoro il trimestre appena conclusosi è positivo ma sostanzialmente stagnante (+0,2%). Nonostante il mercato fermo l’ulteriore calo della CIG (al 12,7) è una buona notizia in quanto sintomo di riassorbimento di forza lavoro”.