Lombardia: Lugana, vini e territorio di qualità

Desenzano del Garda (Bs) – “E’ la prima volta che un Consorzio vitivinicolo, importante e prestigioso, si pone il problema di dover compensare dal punto di vista ambientale le proprie attivita’. Di fatto fanno gia’ attivita’ agricola, e non avrebbero bisogno di grandi compensazioni, ma sono i primi che si pongono il problema di migliorare la qualita’ del territorio dove operano. Perche’ sanno che dalla qualita’ territoriale dipende la reputazione del prodotto”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, intervenendo oggi a Desenzano del Garda (Brescia) alla presentazione di un’iniziativa di tutela del territorio messa a punto dal Consorzio di tutela del Lugana in collaborazione con i florovivaisti lombardi. ‘Mai piu’ alberi sacrificati per far spazio ai vigneti’ e’ il refrain del progetto: ogni esemplare estirpato per creare nuovi filari verra’ reimpiantato a spese delle aziende vinicole su un terreno proprio o pubblico, a beneficio di tutti. A settembre la prima consegna di 150 piante al Comune di Desenzano del Garda. “Un’ottima iniziativa – ha detto, in conclusione, Fava – ma se non avessero alle spalle un grande territorio forse non avrebbe la stessa valorizzazione. Un progetto intelligente che ha coinvolto un’organizzazione importante come i florovivaisti di Lombardia che hanno bisogno in questo momento di inserirsi in nuove nicchie di mercato alla ricerca di sinergie positive”.