Seconde case: meglio al mare, 200mila euro la spesa

Milano – Comprar casa per le vacanze, una compravendita su dieci riguarda le seconde case. Si tratta nella metà dei casi di abitazioni al mare, che quasi pareggiano le seconde case acquistate in città per investimento, al secondo posto viene il lago. All’estero vanno Costa Azzurra, Londra e Parigi, ciascuna indicata da circa il 10% degli operatori. Località più gettonate in Italia: Courmayeur, indicata dal 15% degli operatori come la più trattata per le seconde case e la Versilia segnalata dal 9%. Seguite a pari merito da: lago di Como, riviera romagnola, l’area di Portofino, Rapallo e Santa Margherita e Sardegna, con la Costa Smeralda, tutte col 6%. Sono le mete principali per l’acquisto delle seconde case nell’estate del 2016. Emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano con la sua società partecipata TeMA e FIMAA Milano Monza& Brianza (Confcommercio Milano) con su oltre 30 agenzie immobiliari a luglio 2016. “Anche per le seconde case si conferma un trend di stabilità nelle compravendite”, dice Marco Dettori, presidente TeMA S.C.p.A. – Territori, Mercati e Ambiente – società partecipata della Camera di commercio di Milano.  “Con il ridimensionamento dei prezzi degli immobili in generale, si è tornati a valutare anche l’acquisto della seconda casa ad uso vacanza: la posizione di Milano è strategica rispetto a qualsiasi tipologia di meta come mare, laghi, montagna e collina – afferma Vincenzo Albanese, Presidente di FIMAA Milano Monza & Brianza -. È certamente un buon momento per comprare, magari in località meno di tendenza ma con qualità e costo della vita ideali per la famiglia e per chi vuole staccarsi dalla città anche nei week end”. Tra le regioni, al primo posto Liguria col 46% degli acquisti di seconde case, Lombardia col 18%, Emilia Romagna e Toscana col 12%, Trentino col 6%, Sardegna, Puglia e Val d’Aosta col 3%. Il trend è stabile per le agenzie immobiliari: per il 12% cresce perché vogliono andarci in vacanza e per alcuni periodi affittarla, ma per il 15% diminuisce ancora per effetto della crisi. Proprio per la crisi si compra di più in località più economiche, oppure si investe in località famose dove ancora il mercato tiene e cresce il mercato italiano rispetto all’estero. Protagonisti degli acquisti le famiglie coi bambini per il 33% degli operatori. Circa 200 mila euro la spesa: la tipologia più ricercata è l’appartamento di circa 60 metri, per una spesa media di 3000 euro al mq. Per l’affitto nei luoghi del relax si spendono circa 10 mila euro all’anno. Si compra per investimento, per affittarla, per i figli, per le vacanze e per il relax. Quando si affitta, la durata è mensile o stagionale.