Lombardia: voucher fiere, cresce fatturato micro-imprese

Milano – Più che positive le ricadute del voucher per la partecipazione alle fiere internazionali a favore delle piccole e medie imprese. Grazie allo strumento messo in campo da Regione Lombardia, sono cresciute le possibilità di esportare per le aziende lombarde, con un aumento della quota export del 20% sul fatturato totale. Sono questi alcuni dei risultati emersi oggi dal seminario “L’apertura internazionale delle imprese: quali soluzioni funzionano?”, promosso dal Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione, presieduto da Riccardo De Corato. Le imprese di dimensione più piccola e con la minore esperienza all’estero hanno visto un aumento medio della quota dell’export sul fatturato totale dell’1,5%. Per ogni 1000 euro di contributo erogato da Regione Lombardia, il fatturato estero lombardo è aumentato di 36mila euro. Il tema dell’analisi, proposto dalla Commissione “Attività produttive” e condotta da Antonio Dal Bianco di Éupolis Lombardia a da Laura Resmini dell’Università Bicocca di Milano, ha riguardato il sistema lombardo di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle imprese e l’efficacia del voucher. I risultati hanno messo in evidenza punti di forza, ricadute positive e possibili miglioramenti delle politiche regionali a supporto dell’apertura internazionale delle imprese. Aumentare le competenze dei responsabili delle varie agenzie pubbliche e private in tema di internazionalizzazione, la necessità della promozione del sistema produttivo, soprattutto del manifatturiero, e una migliore condivisione delle conoscenza sono stati i temi del dibattito tra stakeholders cui hanno partecipato, tra gli altri, Serena Costantini, delegata Confindustria Lombardia e Giorgio Barba Navaretti dell’Università degli Studi di Milano.  Anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini ha sottolineato la necessità di “migliorare l’accesso agli strumenti e creare piattaforme più idonee a rispondere alle esigenze degli operatori. Mettere in comune le competenze e indurre imprese, anche di filiere diverse, a partecipare sinergicamente, è un’ attività non facile, ma che va perseguita”. L’assessore ha annunciato che a fine settembre si aprirà il nuovo bando per i voucher, che prevederà 8mila euro di contributo a fronte di una spesa di almeno 13mila euro. Complessivamente in quattro anni l’internazionalizzazione delle PMI lombarde ha beneficiato di circa 58 milioni di euro. In media, i fondi stanziati dalla Regione rappresentano circa il 61% dei fondi complessivamente mobilitati a favore dei processi di internazionalizzazione delle imprese. Il 25% delle risorse è servito per attività di promozione. In Lombardia le imprese che hanno partecipato alle iniziative regionali sono state 7.325. Le medie imprese rappresentano il 20% circa del campione, le piccole il 52% e le microimprese il rimanente 28%. A livello geografico l’80% delle imprese che ha beneficiato delle misure regionali di sostegno ai processi di internazionalizzazione si concentra in 6 province: Milano (28%), seguita da Brescia (14%), Bergamo (12.5%), Monza e Brianza (10.77%), Varese (7.56%) e Como (7.12%).