Roma – La Commissione europea ha deciso una mlta record da quasi tre miliardi di euro per sanzionare alcuni produttori di veicoli pesanti, che per 14 anni avrebbero formato un cartello per fissare i prezzi e per scaricare sui clienti i costi del rispetto di regole più stringenti relative alle emissioni inquinanti. Le aziende coinvolte sono: Man, Volvo-Renault, Daimler, Iveco e Daf. Man non ha avuto conseguenze perché ha collaborato con la Commissione. Le altre aziende sono accusate di avere violato le norme antitrust dell’Ue: la multa è di 2,926 mld di euro. Ha fatto un quadro della situazione il commissario europeo alla Concorrenza, Margrethe Vestager che ha detto che il cartello “riguardava i camion medi e pesanti. I cinque produttori complessivamente contano per circa 9 su 10 camion
prodotti in Europa: in tutto, ci sono circa 30 milioni di camion sulle strade europee e questo cartello riguarda una parte molto importante della nostra economia, incidendo sul trasporto delle merci nel mercato interno. Il cartello è iniziato nel 1997 ed è continuato per 14 anni, finché la Commissione non ha sottoposto le società a ispezione nel 2011”.
