Roma – Raggiunto l’accordo tra Utilitalia (aziende del settore) e le organizzazioni sindacali del settore, per il rinnovo del Contratto dei servizi ambientali. Il nuovo contratto avrà durata sino al 30 giugno 2019 in sostituzione di quello scaduto il 31 dicembre 2013. “Per Utilitalia si tratta di un accordo di svolta raggiunto grazie al senso di responsabilità delle parti, che consente flessibilità e capacità di adattamento, necessari ad affrontare le nuove esigenze dei cittadini, gli attuali ritmi delle nostre città e le prossime scadenze relative alla regolazione e trasformazione del sistema industriale”. La trattativa è stata lunga più di 30 mesi, i risultati consentono ora di affrontare meglio la complessa fase di riorganizzazione del settore dei Servizi Pubblici ambientali che, per effetto dei decreti collegati alla Legge Madia, sarà presto sottoposta all’Autorità Indipendente (l’attuale Autorità per l’Energia il Gas e il Sistema Idrico). La parte economica prevede un incremento di 70 euro dei minimi a regime oltre che 20 euro su una specifica voce indennitaria non parametrata; altri 30 euro sono destinati agli istituti di welfare contrattuale; 200 euro di una tantum per la copertura economica della vacanza contrattuale. Previsto anche un Fondo di settore per accompagnare difficili processi di razionalizzazione aziendale. L’orario di lavoro passa dalle attuali 36 a 38 ore e vengono ribassate le maggiorazioni per lo straordinario diurno. C’è anche l’impegno delle Parti di rivedere pattiziamente entro la fine dell’anno la regolamentazione dei servizi minimi in caso di conflitto per adeguare la normativa vigente in materia di sciopero alle mutate esigenze del servizio e dei cittadini.