Milano – Oggi a Milano incontro organizzato dalla Regione Lombardia in collaborazione con Assocamerestero, per valutare le potenzialità delle relazioni coi paesi dell’Est. Nel primo trimestre 2016, il 13% delle esportazioni della Lombardia a livello europeo si e’ rivolto ai mercati dell’Est Europa di Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Slovacchia, Ungheria, per un valore complessivo delle vendite pari a 2,3 miliardi di euro. Inoltre, il 68% delle esportazioni del territorio si e’ rivolto piu’ in generale verso i mercati europei. Dei sette Paesi dell’Est Europa presi in considerazione, la Polonia – e’ stato rilevato – ha riportato i risultati piu’ brillanti con un valore di oltre 741 milioni di euro ed una variazione positiva dell’8,8% nel primo trimestre 2016 rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. A seguire, vi sono stati la Repubblica Ceca, che si e’ attestata al secondo
posto con un valore di oltre 440 milioni di euro ed una variazione positiva del 5,9% e la Slovacchia con un valore di oltre 203 milioni di euro ed una variazione del 3,7%. Gian Domenico Auricchio, Presidente di Assocamerestero e di Unioncamere Lombardia, ha sottolineato come “in meno di 10 anni il fatturato estero delle imprese lombarde sia aumentato di ben dieci punti percentuali, ma soprattutto le piu’ piccole, pur con un forte potenziale, faticano ad avere un presidio stabile all’estero e necessitano del supporto di soggetti di prossimita’, che parlino il loro linguaggio e vadano incontro alle loro esigenze” per questo l’obiettivo e’ “rafforzare ulteriormente la partnership del sistema camerale lombardo con la Regione e la rete delle Ccie, affinche’ queste aziende possano essere accompagnate nel loroì percorso di sviluppo internazionale”.
