Brexit: Zambelli (Cisl), lavoro protagonista, progetto mafia-free

Milano – Sull’incontro del Tavolo post Brexit in Regione, interviene il responsabile del progetto Expo, Renato Zambelli, della Cisl. “L’odierno incontro del tavolo post Brexit in Regione, convocato dal presidente Maroni, con l’ok anche del Comune di Milano, rappresenta un passo avanti, perché le aree Expo possano diventare un Hub del lavoro e della innovazione. Anche l’ipotesi di potare nel recinto post Expo l’Agenzia europea del farmaco e l’Autorità bancaria della Ue, oltre ad una Free Tax Area, che andrebbe a sommarsi al progetto originario di Humane Tecnolpole col trasferimento di alcune facoltà universitarie, a tutto beneficio dei giovani e del lavoro, non può che vederci schierati a favore. Ipotesi che ci auguriamo si concretizzino al più presto. Per parte nostra vorremmo mettere l’accento su alcune esigenze. La prima: non guasterebbe il coinvolgimento al tavolo delle organizzazioni sindacali, visto che rappresentano il mondo del lavoro. La seconda: auspichiamo un progetto – non solo sulla carta – mafia-free, dove siano la legalità e il rispetto dei contratti di lavoro a farla da padroni. La terza: quella cinquantina di lavoratori Expo che non hanno attualmente una collocazione possono diventare l’embrione del nuovo progetto. Non sarebbe accettabile partire con 50 licenziamenti e Arexpo se ne deve fare carico”, conclude Zambelli.