Mafia: Fiera e Maroni, la Dia sapeva di Dominus

Milano – Qualche reazione sull’inchiesta per riciclaggio e infiltrazioni mafiose, relativa agli appalti Expo e Fiera Milano, che ha portato la Procura di Milano all’arresto di 11 persone. Dominus, la società inquisita è sotto i riflettori di Regione ed ente Fiera. “Dominus lavorava in Fiera perché la Dia aveva concesso il nulla osta. Evidentemente, la Direzione investigativa antimafia nel 2014 non riteneva che l’associazione di imprese avesse legami con la criminalità organizzata tali da consigliarne l’esclusione dagli appalti”, così il governatore lombardo Roberto Maroni. La Fiera per bocca del vicepresidente Attilio Fontana conferma: “Noi come Fiera Spa nel 2014 abbiamo mandato alla Direzione investigativa antimafia, ad Anac e alla prefettura l’elenco delle imprese con cui avevamo contratti in essere. Chiedevamo appunto di verificare se società e consorzi fossero iscritti in black list per quanto riguarda eventuali infiltrazioni mafiose. Nessuno ha avuto nulla da ridire, e vale il meccanismo del silenzio-assenso. Fra le aziende c’era anche il Consorzio Dominus, ora al centro dell’inchiesta Milanese. Siamo in possesso della documentazione che prova quanto sosteniamo, e l’abbiamo messa a disposizione degli inquirenti”. La Dia per ora non commenta.