Bangladesh: Lombardia leader nell’import-export

18 Nov 2007, Chittagong, Bangladesh, Bengal --- Thousands of garment workers are employed to work sewing machines in the large scale Sepal Group factory to make clothing for the American designer, Tommy Hillfiger's clothing company. Manufacturing by other U.S. companies, such as Wal-Mart, is out-sourced for production to clothing factories in Bangladesh. The garment industry accounts for eighty percent of Bangladesh's foreign exports. American industry depends on out-sourcing to manufacture their products at a low cost. --- Image by © Andrew Holbrooke/Corbis

Monza – Con il Bangladesh – secondo la Camera di Commercio di Monza e Brianza – erano in forte crescita gli scambi lombardi nei primi tre mesi del 2016 +13,4% l’import e +6,7% l’export (rispettivamente 54 e 31 milioni). E la Lombardia trainava il Paese con il 17% degli scambi nazionali. Non solo Bangladesh, sono 40 i Paesi segnalati a livello internazionale come rischiosi per la permanenza turistica o per affari. Il business delle imprese lombarde con questi Paesi vale 3,6 miliardi in tre mesi, su 15,5 miliardi dell’interscambio italiano. I dati sono stati presentati oggi durante la celebrazione del Premio della Camera di commercio di Monza e Brianza “Brianza Economica” che ha ricordato anche gli imprenditori che per il business rischiano anche la vita nei Paesi più difficili. Business rischiosi delle imprese in Lombardia 3,6 miliardi in tre mesi su 15,5 miliardi di interscambio italiano. È di 2,3 miliardi l’export lombardo nel 2016 verso i Paesi a rischio per viaggi, permanenza e turismo e di 1,3 miliardi l’import. Con un calo del -8,4% per l’export e del -9,7% per l’import. L’Italia esporta 8,3 miliardi e importa per 7,1 (-9,1% l’import e – 7,1% l’export). Emerge da un’elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat Coeweb, sui Paesi a rischio viaggi, secondo il Bureau of consular affairs – USA Department of State (travel alert e travel warning). Prime province per export: Milano con 906 milioni, Brescia con 298, Bergamo con 280, Varese con 226, Monza con 189. Importano di più: Milano (589 milioni) , Mantova (circa 200), Bergamo e Brescia (oltre 100), Pavia (88). Bangladesh tra i primi Paesi rischiosi, ma con scambi più alti con la Lombardia nel 2016. Ai primi posti: Turchia (1 miliardo), Arabia Saudita (441 milioni), Israele, Algeria, Messico e Tunisia con circa 300 milioni, Iran e Ucraina con quasi 200, Pakistan e Bangladesh con quasi 100. Bangaldesh, la Lombardia pesa il 17% degli scambi nazionali, 86 milioni su 498 in tre mesi. Vale 86 milioni lo scambio lombardo col Bangladesh nei primi tre mesi del 2016 (54 di import e 31 di export, rispettivamente +13,4% e +6,7% in un anno) su un totale italiano di 498 milioni. Per provincia, Milano importa per 21 milioni ed esporta per 9, Bergamo importa per 19 ed esporta per 7, Brescia esporta per 5 e importa per 3, Monza importa per oltre 1 milione ed esporta per quasi un milione. La Lombardia vale il 17% del totale italiano per gli scambi verso il Bangladesh. Il Bangladesh pesa il 2,4% di tutti gli scambi con i Paesi a rischio permanenza. L’Italia esporta per 407 milioni e importa per 91 (+3,2% l’import in un anno e -14,6% l’export)