Lorenzin: ecco perché l’Ema a Milano

Roma – Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha spiegato – a margine di un convegno – la sua proposta di trasferire a Milano l’Ema. “Questa è una proposta che ho elaborato e mandato al premier Renzi da diverse settimane: stavamo lavorando agli scenari post Brexit. Tutti auspicavamo il Remain, il Leave ci ha colti di sorpresa. Ma nelle simulazioni su ciò che sarebbe accaduto, ci siamo posti il tema dell’Agenzia europea dei medicinali”. Nel dettaglio, “i punti di forza dell’Italia e di Milano: lo Human Technopole, perché l’Ema entrerebbe in una nuova struttura di ricerca che sarebbe la più forte in Europa e potrebbe usufruire dei ricercatori degli Irccs milanesi e lombardi e di prestigiose università tra le maggiori nel settore”. “Un contesto in cui ne trarrebbe beneficio il sistema Italia e l’Ema che potrebbe avvalersi di un indotto tecnico scientifico di grandissimo livello”. “Un ulteriore aggancio anche per il nostro sistema del biomedicale e del pharma”. Secondo il ministro la proposta è stata accolta “con grande interesse dalla presidenza del Consiglio e sarà uno degli elementi di trattativa a livello di capi di Stato. Questo come il destino delle altre agenzie è un’ipotesi che l’Italia può caldeggiare sin da adesso, ma che richiederà dei tempi”.