Lavoro: Aral e Sata, solidarietà da docenti e ricercatori

Milano – Un nutrito gruppo di docenti e ricercatori universitari, una trentina circa, ha scritto un appello a sostegno dei lavoratori Aral e Sata che rischiano di perdere il posto di lavoro. “Come docenti e ricercatori dell’Università degli Studi di Milano – si legge nell’appello – desideriamo esprimere la nostra solidarietà ai numerosi tecnici dell’Associazione Regionale Allevatori della Lombardia (Aral) e in particolare a quelli del Servizio di Assistenza Tecnica agli Allevatori (Sata) che oggi rischiano il licenziamento. È in larga misura per merito di queste persone che le aziende zootecniche lombarde hanno raggiunto l’eccellente livello attuale che le pone tra le prime al mondo per produttività, garanzia di sicurezza alimentare e presidio ambientale del territorio. I tecnici in questione hanno svolto e svolgono un’insostituibile funzione di collegamento tra il mondo della ricerca e quello operativo garantendo, con la loro costante presenza in campo, diffusione dell’innovazione e un supporto diretto e puntuale agli allevatori. L’alto livello di specializzazione e professionale di tali tecnici si è raggiunto in anni di lavoro e costituisce un patrimonio che sarebbe gravissimo perdere. Per quanto sopra esposto e in considerazione del fatto che la produzione di alimenti di origine animale è oggi sottoposta a una forte attenzione da parte della società e dei consumatori, chiediamo a Regione Lombardia e in particolare all’assessorato regionale all’Agricoltura di fare il possibile per garantire la presenza di tali figure professionali che risultano indispensabili per mantenere il livello che la zootecnia lombarda ha raggiunto con notevoli sforzi negli anni”.