Mobilità: Lombardia, Tpl al 2020, 20% in più treni 5% bus

Milano – Incremento dell’offerta del servizio ferroviario regionale del 20%, del trasporto pubblico su ferro del 19% e del trasporto pubblico su gomma del 5%, con una riduzione del trasporto privato su strada del 7%. Sono gli obiettivi che si propone di raggiungere entro il 2020 il nuovo Piano regionale della Mobilità e dei Trasporti. I nuovi interventi programmati dovrebbero portare a un incremento della velocità media di percorrenza sulla rete extraurbana da 49 a 52 chilometri orari riducendo del 6% i tempi complessivi di viaggio. Inoltre si prevede una diminuzione dell’emissione di sostanze inquinanti atmosferiche da 17,8 milioni di tonnellate annue a 16,8: il solo valore del PM10 dovrebbe calare del 20%. Per il potenziamento del servizio ferroviario e del trasporto pubblico locale il Piano calcola investimenti economici di circa 15 miliardi di euro, ai quali si aggiungono 300 milioni di euro per i costi di esercizio: si ipotizzano risparmi di quasi 600 milioni di euro all’anno per la riduzione dei tempi di viaggio delle persone e di 200 milioni per quella delle merci, con l’aggiunta di altri 50 milioni di risparmio sui costi sociali determinati dalla riduzione degli incidenti stradali quantificata al 23%. Nel 2014 la Lombardia è stata interessata da 16 milioni e 400mila spostamenti al giorno, 700mila in più rispetto al 2002: gli spostamenti occasionali sono aumentati del 15,4% e hanno superato quelli legati a motivi di lavoro, con una percentuale complessiva del 43,6%. Nel solo territorio milanese si registrano un terzo degli spostamenti lombardi. Con l’obiettivo di ridurne progressivamente il numero, saranno incentivati l’integrazione tariffaria e i servizi di trasporto collettivo.