Enti bilaterali: welfare, confronto artigiani-sindacati

Milano – Elba, l’Ente Lombardo Bilaterale dell’Artigianato, e Wila, Welfare Integrativo Lombardo dell’Artigianato, organizzano un convegno per definire gli scenari futuri legati ai cambiamenti del mondo del lavoro, mettendo a disposizione dei partecipanti e della stampa, un report frutto di un lavoro scientifico sulle prospettive della bilateralità. Elba nasce da un accordo tra le parti sociali della Lombardia – Confartigianato, Cna, Claai, Casartigiani, Cgil, Cisl, Uil – per creare nuove efficaci e concrete opportunità per i lavoratori e le imprese dell’artigianato lombardo. In pochi anni, hanno aderito ad Elba, oltre 40 mila aziende che danno lavoro a più di 160 mila dipendenti. Wila è il nuovo fondo di welfare integrativo lombardo dell’artigianato che offre assistenza Socio Sanitaria alle lavoratrici e ai lavoratori. In poco tempo hanno aderito al fondo circa 32 mila imprese e 120 mila dipendenti. Inoltre, gli Enti Regionali funzionano in rete con gli Enti Nazionali: Ebna (Ente Bilaterale Nazionale Artigianato), San.Arti (Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i Lavoratori dell’Artigianato), Fsba (Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato). All’interno del sistema lombardo operano Fondartigianato (formazione continua) e Opra (sicurezza) . Le nuove frontiere della bilateralità artigiana lombarda si misurano con i risultati della contrattazione in materia di Welfare Integrativo, e con le novità legislative sugli ammortizzatori sociali. Lunedì 4 luglio 2016 a Palazzo Turati, incontro per discutere delle nuove frontiere della bilateralità. Dopo gli interventi dei responsabili degli enti, tavola rotonda con Elena Lattuada, segretario Cgil Lombardia e gli omologhi Cisl e Uil Osvaldo Domaneschi e Danilo Margaritella. Ci saranno anche i presidenti delle associazioni artigiane.