Appendino: Fondazione San Paolo, Profumo si dimetta

Torino – Chiara Appendino, neo sindaco di Torino, non ha atteso a lungo per porre una questione d’importanza strategica. Ha chiesto le dimissioni del presidente della Compagnia di Sanpaolo, Francesco Profumo, ovvero della fondazione bancaria cittadina che è primo azionista di Intesa Sanpaolo, indicato alla presidenza dell’ente torinese dall’ex sindaco Piero Fassino nelle ultime settimane del suo mandato. Profumo “dovrebbe fare un passo indietro, non abbiamo condiviso la sua nomina” ha precisato Appendino. La Compagnia ha replicato tempestivamente con una nota, spiegando che “nel suo statuto, solo quattro dei 17 componenti del consiglio generale vengono indicati da istituzioni politiche elettive. In particolare il Comune di Torino indica due consiglieri: tradizionalmente, ma senza alcun riferimento allo statuto, il presidente della Compagnia è stato scelto tra i consiglieri designati dal Comune di Torino”. Infatti il predecessore di Profumo, Luca Remmert era stato designato della Camera di Commercio di Torino, era subentrato come presidente quando Sergio Chiamparino si è candidato come presidente della Regione. “Ridurre il processo di nomina dei vertici a una mera questione di indicazioni politiche e di applicazione dello spoil system – prosegue la nota della Fondazione – rappresenta un punto di vista non rispondente alla realtà delle regole e dei comportamenti”.