Imprese: focus sull’Est side, dalla Turchia alla Corea

Milano – Dalla Turchia alla Corea sono sette i Paesi definiti “East side”: un business che per la Lombardia vale oltre 31 miliardi all’anno, un settimo dell’intero commercio estero regionale. E che “corre”: +5,1% nel 2015, una crescita maggiore rispetto a quella italiana (+1,3%) ma anche a quella media lombarda verso il mondo (+3,1%). Grazie soprattutto, in termini assoluti, all’import da Cina (11,8 miliardi di euro), Russia (2,1 miliardi) e Turchia (1,7 miliardi) e all’export in Cina (3,4 miliardi), Turchia (2,7 miliardi) e Russia (2 miliardi circa). A crescere di più in un anno sono invece l’import da Iran (+26,5%), Cina (+13%) e Turchia (+12,4%) e l’export verso Emirati Arabi Uniti (+30%), Iran (+12%) e India (+11%). Milano da sola raggiunge i 14 miliardi di interscambio ma superano i 2 miliardi anche Bergamo, Brescia e Varese. In forte aumento Mantova, +33% (1,8 miliardi di scambi) e Cremona, +23% (600 milioni). Macchinari (quasi 4 miliardi di euro), moda (1,8 miliardi) e chimica (1,5 miliardi) sono i prodotti più esportati nell’area. Elettronica (3,4 miliardi) e metalli (3 miliardi circa) quelli più importati. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat anni 2015 e 2014. Paesi “East side”: al via il “focus per le imprese” in Camera di commercio, mercoledì 15 giugno, presso Palazzo Giureconsulti, si terrà l’incontro “Internazionalizzazione ‘East side’: opportunità, incentivi e capitali per lo sviluppo delle imprese italiane”. Nel corso dell’iniziativa, organizzata da Promos, azienda speciale per le Attività Internazionali della Camera di commercio di Milano, Invest in Lombardy e Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners, gli operatori presenti parteciperanno a sessioni di networking sui sette paesi target individuati: Turchia, Russia, Emirati Arabi, Iran, India, Cina e Corea, ricevendo approfondimenti su percorsi di accompagnamento sui mercati e normative ed incentivi per attivare e consolidare le relazioni di business con questi paesi, oltre a prendere parte ad un momento di confronto sul tema delle operazioni di fusione e acquisizione delle aziende italiane da parte di investitori esteri. Il focus si terrà mercoledì 15 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso Palazzo Affari ai Giureconsulti, piazza Mercanti 2.