The Floating Piers: protesta sindacale, arriva l’Ispettorato del lavoro

Brescia – E’ scontro tra le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil di Brescia e della Vallecamonica e la società The Floating Piers, che organizza l’evento sul lago d’Iseo dell’artista Christo. Dopo le garanzie chieste dai sindacati dei lavoratori impegnati nell’iniziativa, Cgil, Cisl e Uil di Brescia hanno infatti chiesto un incontro urgente a Marcella Maria Ferrari, amministratrice delegata della società ‘The Floating Piers srl’, per chiedere notizie sulle condizioni di lavoro delle centinaia di lavoratori e lavoratrici che saranno coinvolti nelle operazioni di sicurezza e controllo del ponte. Si parla infatti di 600 addetti che dovranno controllare giorno e notte il ponte avranno turni di lavoro piuttosto impegnativi e saranno tutti pagati con i voucher. Le organizzazioni sindacali hanno anche dato notizia di un blitz dell’Ispettorato del lavoro e dell’Agenzia per la tutela della salute: “La società The Floating Piers Srl – denunciano – è stata multata perché i sommozzatori francesi che hanno ancorato al fondale i pontili galleggianti non erano dipendenti assunti e non avevano neppure la partita Iva”. La nota congiunta è dei sindacati manifesta la loro preoccupazione per le tutele dei lavoratori che partecipano alla realizzazione della maxi installazione sull’acqua e di quelli che verrano poi impiegati per garantire la sicurezza dei visitatori. Le tre organizzazioni sindacali sono coscienti della grande opportunità che rappresenta l’evento creato da Christo, ma  lamentano il fatto che le 600 persone impegnate nell’evento – con orari proibitivi – saranno pagate con  dei voucher. I sindacati hanno chiesto un incontro urgente con The Floating Piers per chiedere una diversa forma di retribuzione: “Grazie a un accordo con Confesercenti e Confcommercio, per esempio, abbiamo ottenuto che gli esercizi commerciali di tutta la zona da giugno a settembre non assumano con i voucher, ma con altre forme contrattuali che offrono maggiori garanzie ai lavoratori – continua Galletti – vorremmo incontrare Marcella Maria Ferrari, amministratore delegato di The Floating Piers, per affrontare l’argomento, ma per ora non ci ha risposto. Quindi ci siamo rivolti alla prefettura, chiedendo la convocazione di un tavolo tra i sindacati e la società. Il prefetto si è dichiarato disponibile”.