Monza – Il tessuto produttivo di Monza e Brianza conta circa 63 mila imprese attive. Il tasso di crescita delle imprese negli ultimi 5 anni è pari al 7,3%, superiore rispetto alla media regionale che si attesta al 5,8%. Nonostante la crisi, il saldo demografico tra imprese cessate e nuove iscrizioni è positivo, circa 4800 nuove nate nell’ultimo anno. E nel mercato degli immobili di impresa, Monza e Brianza nel 2015 ha rappresentato il 4° mercato per numero delle compravendite di uffici, dopo Milano, Brescia e Bergamo; il 3° per dinamicità delle compravendite di capannoni, dopo Bergamo e Milano. Questi alcuni dati emersi in occasione della presentazione “L’attrazione di investimenti esteri come leva di sviluppo: strumenti e progetti per Monza e Brianza” promossa da Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, Camera di commercio di Monza e Brianza e Promos Invest in Lombardy, che si è tenuto oggi presso il Belvedere della Villa Reale a Monza. “Un passo in più verso il traguardo che ci siamo posti con Far Volare Milano, il Piano Strategico lanciato nel 2014, che ha già raggiunto con successo la maggior parte degli obiettivi prefissati – ha dichiarato Michele Angelo Verna, Direttore Generale di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza. L’incontro di oggi mostra quanto sia forte la relazione tra il progetto “Attrattività del territorio” e gli altri progetti del Piano Strategico orientati a riportare investimenti nell’area metropolitana di Milano e nel territorio di Monza e Brianza. Proprio la Brianza mostra di avere una struttura solida e condizioni idonee all’insediamento di nuove imprese. Serve, comunque, la collaborazione delle istituzioni per coltivare questo terreno e renderlo ancora più fertile alla crescita di imprese. Assolombarda si è impegnata a proseguire nelle sinergie già attivate e a favorire il dialogo con tutte le amministrazioni locali”.
