Holcim: sindacati, mobilità atto ostile dell’azienda

Milano – Oggi si è riunito il coordinamento delle Rsu del gruppo Holcim. L’apertura della procedura di mobilità effettuata dalla direzione aziendale, senza prima essersi confrontata con il coordinamento delle Rsu – spiega una nota sindacale – è’ un comportamento che in passato non era mai stato praticato dal gruppo Holcim, pertanto il Coordinamento lo ritiene un atto ostile verso i Lavoratori. Il coordinamento ha valutato negativamente l’affermazione aziendale che non ci sono investimenti produttivi, investimenti in ricerca e commerciali previsti per il futuro. L’unica logica seguita e’ quella della riduzione dei costi ( con la dichiarazione di 73 esuberi), senza potenziare la rete commerciale e senza presidiare zone geografiche in Italia dove Holcim è assente. Dalle procedure di mobilità si evince un’ azienda che riduce l’organico perché nel mercato geografico di riferimento non sono previste la realizzazione delle grandi opere. Abbiamo valutato che non è la migliore strategia per affrontare il futuro in un mercato del cemento che si ridimensiona. L’esame congiunto della situazione (previsto dalle norme di legge) con la direzione Holcim e’ stato fissato per il giorno 31 maggio presso la sede aziendale. In quella riunione analizzeremo la situazione ed esprimeremo alcune nostre valutazioni e porremo alcune domande. Le assemblee a Merone si svolgeranno il giorno 1 giugno.